sabato 17 gennaio 2015

"Osteria 140" a Roma, dove tutto è iniziato!

Il "Moyè" è stato il nostro primo post.. ma penso che il posto che ci ha ispirate ed emozionate fino a convincerci definitivamente a fare il nostro blog meriti una recensione d'onore: Osteria 140 (Roma)!

Fu proprio così che una domenica girando affamate per Campo dei Fiori, scartando le mille osterie che incontravamo, ci siam fatte ispirare - tutte e tre di comune accordo (forse per empatia o forse per i crampi allo stomaco!)- da un'invitante lavagnetta scritta a mano sul marciapiede:
" carbonara o carrettiera + calice di vino + caffè a 9 euro"!

L'osteria è davvero carina, arredamento moderno e un'accoglienza molto calda dell'oste Daniele che ci ha fatto da cicerone per tutto il pranzo! 
Si può mangiare sia dentro che fuori, in un cortile che d'inverno è coperto e riscaldato.

Leggendo il menù, ma soprattutto dopo aver sentito la cura e la passione con la quale Daniele racconta i piatti preparati,  le idee si confondono... vogliamo assaggiare tutto! Alcuni esempi: raviolo di seppia ripieno di gamberi e frutto della passione, calamarata di gragnano cacio pepe e gamberi rossi, maialino laccato al balsamico con pesca.. ma anche piatti della tradizione come carbonara o parmigiana di melanzane.
E' impossibile non sentire e non farsi tentare da quello che "l'oste chiacchierone" ti propone... Abbinamenti ricercati e ingredienti di qualità; proprio come un padrone di casa si siede al nostro tavolo, ci consiglia e ci domanda "come mai da Firenze proprio qua?".. 
I dolci!
Alla fine abbiamo dato retta a quella voglia irrefrenabile di carbonara... e per una volta non abbiamo mantenuto il motto "si sterza"!
Direi che ne è valsa decisamente la pena!
Il dolce, diciamo la verità, comunque non ce lo saremmo fatte mancare, ma quando Daniele, due tavoli dietro di noi, ha iniziato a elencare i dessert presenti.. il ristorante si è ammutolito e tutti i presenti hanno drizzato le orecchie!
Ci siamo dunque "riprese" ed abbiamo ordinato 3 piatti diversi...sublimi: tiramisù, millefoglie con crema al lime e soufflé ghiacciato al cioccolato.

Alla fine la foto con i soci! Sembra essere un must di fine pasto!
Sicuramente da tornare... son rimaste troppe curiosità da soddisfare!

Prezzo: circa 15 euro a pranzo, per la cena a occhio e croce 30-35 euro.

In breve: il locale è semplice e curato, animato dal premuroso oste sardo; i piatti sono particolarmente stuzzicanti e le porzioni abbondanti. 

Voto: 9 (anche perché qua sono nate "Le tre Papille")


OSTERIA 140
Via dei banchi vecchi 140, Roma
06 87 65 67 24
Aperti anche a pranzo, chiuso il Mercoledì

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